Gira che ti rigira
Amore bello,
cantano i girasoli
svettando i fusti
al cielo,
nell’adorare il solare astro.
Ed il vento
che li accarezza
narra di Clizia,
giovane donna
che di Febo, dio del sole,
perdutamente s’innamorò,
ma vana fu la risposta
dal dio adorato.
Invano lei attese
un gesto d’amore,
il dio crudele
il suo cuore offese,
vinta dal dispiacere
s’abbandonò
alla morte.
Pietosi furon gli dei
mutandola in girasole,
un fiore che gira la corolla
ovunque
gira il suo amore.
Ed io che sempre ho
il cuore adorante,
m’inebrio
di questi bellissimi fiori,
mi commuovono i tristi amori.