Come il galoppo
in crescendo
di bestie impazzite
di rantoli d’un moribondo
di lampi che si inseguono senza ritorno
Come venti imperversanti
distruttivi vorticanti
come rimbombi
di montagne di rapaci
raggruppati in stormi folli
graffianti
Come acque dalle piene rigonfie
ributtanti onde in crescendo
sfavillanti luccichii di candele in cripte
di decomposizioni tossiche e ombreggianti
Io nel fuoco intenso ora dell’ira saccente e atavica
Io nella ribellione delle pupille affamate e rosse
Io nell’urlo di silenzi di millenarie schiavitù in catene
Io nella calma assassina del mio stomaco a pezzi
Io…
Lancio spine d’acciaio al mio passaggio
e uccido anime in pena per la mia pena d’esistere
Io
incenerisco rovi di illusorio ardere di cuori infanti
Io
ammazzo ora questo tempo infame
immondo
snervante
abbandonandolo alla mia furia
e scellerata agonia latente
Maledizione!!!
Benedetta rabbia
l’altare del sacrificio ti attende
con l’odio tuo sposo
e pretendente
Amore mio
Mio unico dolore
il mio cuore di tenebra
morirà col sole….