Me-dea
Me-dea
Mayday
Mai dei
S. O. S
S. O. S.
qui il Cargo
Argo
venite ad aiutarci
Siamo in grosse difficoltà
onde di pietre vegetali in olio
infiammano le acque
stiamo
precipitando in un mare d’inferno
scheletri d’oltretomba
nati dai denti di drago
ci stanno aggredendo
da tutte le parti attirati dal nostro ricco sangue
li abbiamo troppo affamati nel passato
nel presente li prendiamo ancora in giro
per fortuna non hanno nessun futuro
e con l’oro materiale neanche noi
le nostre scialuppe di salvataggio sono tutte affondate
in zuppe mentali
persa l’immortalità del vello d’oro
abbiamo profanato l’ultimo tempio di Venere
il nostro ospitale re è stato rinchiuso in un manicomio
non scorre più libero nelle nostre vene
soccorso
salva-te almeno il nostro ultimo lembo d’anima
posto nel padiglione auricolare del nostro cuore
Me-dea
mandaci dalla tua astro-nave stellare
l’ultimo orso in corso
quello d’oro
per mettere fine a tutto questo muro all’infinito ricostruito muro dopo muro da qualcuno votato a Berlina
Medea
non saremo mai dei
una ampolla di distillato di lacrime azzurre cadde a Era Giu-pi-ter-ra sulle rose di un Eros dionisiaco nel nuovo Io-E’