le cartine stavano li, al loro posto
filtrini bianchi sparsi ovunque
e pezzetti di tabacco conquistavano
spazio sul tavolo disordinato
il poster di De niro, in Taxi Driver
fumetti di Dylan Dog,
lattine vuote e cicche
con nello stereo un cd di Mozart
Tu, distesa nella tua perfezione
con il tuo corpo tentatore
dopo la nostra notte
ed io già sveglio
che ti osservo
Guardo la tua forma
nel sonno, e nel riposo
vedo i tuoi capelli scompigliati
sul cuscino
e non posso fare a meno che credere
almeno in questo attimo
in un domani
anche per me
La luce che entra è da una nuova dimensione
alla stanza logora e strapiena
rende un sorriso anche alle pareti
che sembrano contente, come me
e il tuo rissveglio, i tuoi occhi
così profondi
ci cado dentro
nella pozza del loro colore
e nuoto dentro di te
cercando di pensare alla meta
il tuo cuore, il tuo spirito
appena riprendo fiato, sei scomparsa
e il tempo mi ha fregato ancora
la cosa più bella che avevo
e nel tramonto
rivedo la mia alba