Favella assuefatta
ai capricci dell'orgoglio
Fiati d'indifferenza
estratti da infusi d'omertà
Note silenti
di lingue imbalsamate
Attimi agonizzanti
nel fango di mutismi
Aridi aliti
sputano scorie
di fievoli mormorii
Aleggiano echi
di parole intrappolate
nell'imo dei cuori
Vocaboli soffocati
esplicitati nei silenzi
Congelati dall'incomprensione
eremitati nella solitudine
Frasi censurate
da bocche ammutolite
sospese a mezza voce
in prigioni vocali
Afone labbra
che urlano altisonanti
taciti suoni
di parole non dette.