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L’ultima silenziosa foglia

Il conteggio s’interruppe
quando cadde l’ultima foglia autunnale

quasi fosse un pugile sconfitto

la sua caduta
fu lenta
oscillante

interminabile

fino a quando
il vento
con un pugno di forza
non l’inchiodò a terra

un fremito percorse tutto il bosco

venne l’inverno
il paesaggio fu ricoperto da un silenzioso manto bianco

Tutto tacque
non si udì più un lamento

più Nulla
neanche la primavera bussante alle porte

 

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13 commenti:

  • karen tognini il 13/04/2012 16:12
    Vincenzo..è bello leggerti..è una danza nel vento.. poesia di chi ha un'anima unica...
  • Teresa Tripodi il 13/04/2012 14:53
    che bella visione Vincenzo... davvero fantastica... il susseguirsi delle stagioni come i battiti del cuore... bellissima
  • Filippo Minacapilli il 13/04/2012 13:09
    Mi piace... bello il senso intrinseco "la sua caduta(...)non si udì più un lamento..."
  • Alfredo Caputo il 02/08/2009 03:01
    Uso del linguaggio semplice e ricercato al tempo stesso, senza scadere nella pretenziosità e nella pedanteria, ciò che rende questo componimento bello ed intenso, nella sua leggerezza. Una divisione strofica molto atipica.. esperimento poetico apprezzabile.
  • Anonimo il 01/08/2009 22:32
    Magnifica.
  • giuliano paolini il 01/08/2009 21:48
    gli attimi meravigliosi quelli carichi di promesse e baci sono anche quelli più drammatici, quelli che non si può più far nulla se non avere la forza di aspettare in silenzio costringendo anche la ragione che si ribella perchè non può accettare a farsi da parte, ma sono questi frammenti di follia che rendono a volte l'esistenza così magica che risveglia il ciclo inersauribile del riproporsi.
    bravo capitano hai dipinto con dolcezza e rispetto uno dei momenti più sublimi.
  • Anonimo il 01/08/2009 18:59
    Sono solo da leggere, poi chiudere gli occhi ricordarne alcuni versi e trovarvisici dentro come dentro ad un dipinto, di cui non sei solo spettatore ma parte dello stesso... Complimenti Vincè
  • Anna G. Mormina il 01/08/2009 17:19
    ... la foglia, dopo la caduta lenta, oscillante, interminabile, ora si trova in una nuova dimensione... la sua vera dimensione!... bellissima!!!!
  • Roberto Luffarelli il 01/08/2009 13:52
    Il conteggio s'interruppe... anche il tempo si fermò quando il vento inchiodò la foglia a terra... che brivido Vincenzo, che fremito di poesia! Bellissima, la caduta della foglia nello scorrere dei versi. La Primavera è alle porte, ribusserà.
  • Anonimo il 01/08/2009 12:58
    tristemente evocativa... la conservo
  • Maria Gioia Benacquista il 01/08/2009 09:23
    Stupenda!
    Si perpecisce il movimento e il silenzio... tutto tace, il tempo rimane sospeso e il muto silenzio echeggia nell'aria.
    Complimenti.
  • giuliana marinetti il 01/08/2009 08:34
    caro poeta, bellissima, ma dopo l'inverno, il silenzio,
    ne segue sempre la primavera e con lei...
    nasceranno nuove foglie è l'altalena della vita!
    un saluto Giuliana
  • Anonimo il 01/08/2009 07:01
    Triste ma bella. Un manto bianco, come un lenzuolo, ricopre un corpo che verrà riesumato da un caldo vento che lo spazzerà via il manto e farà risorgere il corpo.
    Non sei un pira-ta, sei un pitto-re. Bravo Vincenzo.

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