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Ermeneutica

Un buon scritto
è
una porta dalle molteplici serrature

ognuno ha la chiave che è
dalla più bassa alla più alta

dalle chi-a-vate di senso più volgari alla più sublime interpretazione

Pochi e rari sono quelli a possedere una mente universale

sensibilmente
aprente tutti i concetti senza scandalizzarsi immediatamente

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 06/08/2009 00:20
    grandiosa..
  • Antonio Rosettini il 05/08/2009 22:25
    ... non sono i concetti che mi scandalizzano ma le parole ed il modo in cui vengono espressi! Pienamente d'accordo con Vito per il fatto che la semplicità forse è il modo migliore per trasmettere e far realmente comprendere le emozioni al maggior numero di lettori. Può sembrare facile ma non lo è! Ciao!
  • loretta margherita citarei il 05/08/2009 21:00
    giusto capitano
  • Anonimo il 05/08/2009 18:52
    ermeticamente chiusa con chiave di poesia in sol maggiore confidenza con tutti perché la poesia è LIBERA. ciao salva.
  • ANGELA VERARD0 il 05/08/2009 18:34
    la molteplicità delle chiavi, ma anche delle serrature... originale... bravo Vincenzo
  • Aldo Occhipinti il 05/08/2009 17:31
    bellissimo pensiero, vero - Mille interpretazioni - apertura esponenziale alla comprensione - ricerca - uomini - mille diversi sguardi - sta qui la poesia... la vera... mille e una emozione... ed io continuo a chiamarla... a chiamarla Chimera!!!
  • Anonimo il 05/08/2009 16:14
    Non tutti posseidono tutte le chiavi, chiavate comprese, utili a interpretare ogni cosa e a crittografre ogni codice. Possedere una mente universale aperta a tutti i concetti è veramente una cosa rara. Non tutti sono degli idoli, delle divinità che riescono a penetrare nell'animo di chiunque.
    Poi non tutti si esprimono in modo tale da essere intesi da tutti, o pe3r incapacità o per superbia o perche il loro lingiaggio è "codificato" o per... non si finiribbe presto se si didovessero elencare tante ipotesi.
    Un buono scrittore sarebbe colui che riesce a trasmettere con semplicità il suo pensiero, essere compreso da tutti i suoi lettori ed in grado di accogliere le critiche di chiunque.
    Un buono scrittore non è chi ha un numero ristretto di adepti, una setta, e parla solo con essi.
    Questo è un mio parere.
    Chi non è capace di scrivere solo bello o brutto? I bigotti lo sanno fare benissimo, anche senza mostrarsi scandalizzati

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