Il culmine è già stato superato
si è già andati oltre
tutto non ha più un senso
e la raffinatezza di un tempo
è solo un bieco ricordo
che finge ancora di far battere
realtà sommerse
dai più putridi sgorghi.
La finzione, l'illusione
di una ripresa rinata
non è altro che allucinazione
e non resta altro che un pericoloso
ritorno alla valle dei rimpianti
Come può accadere tutto questo,
come attimi indelebili,
sensazioni mai provate,
percezioni incolmabili,
possono essere cancellati
come promesse nel vento
del deserto, solitario.
Saette che trafiggono i momenti
speciali, ancora per qualcuno
Remoti ed abissi per qualcun'altro
Rassegnazione prematura che
scorre nel sangue,
si espande come malattia
la più povera e devastante,
per torturare ancora i soavi ricordi,
che rimango perciò tali
soltanto pietre al sole rovente
senz'anima e cuore.