Oggi mi sono alzato molto presto
il buio e il silenzio regnano sovrani,
tutti dormono, ed io
mi siedo nel piccolo balcone
di casa mia.
Guardo il cielo e penso:
“Notte, tu che porti con se
i sogni, le speranze, le paure,
di un mondo pieno
di gioie e di dolori,
porta con il nascere del sole
un po’ di amore.
Ed vedo nel cielo
una moltitudine di stelle,
vorrei contarle, vorrei toccarle,
ma l’immensità che separa cielo e terra
è immensa, milioni di anni luce.
Poi lentamente, nel cielo
qualcosa di meraviglioso appare:
“Ti vedo, sei tornato”.
All’orizzonte, timidamente
dietro una collina appare il sole
e un suo raggio pieno di calore
attraversando piccole nubi
illumina la terra.
Ed io ringrazio Dio
che mi ha dato la possibilità
di vedere che è nato un altro giorno.