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Affinati sentori

In un meriggio d’estate
irruppero calde le labbra,
violente, violacee,
orlate di luce,
chiedevano voluttuose
il mio sapore.
La tua pelle effuse
l’odor di gelso,
di liquirizia, di amarena,
colsi di ciascuno l’intensità,
al mio olfatto eccitato,
mancava ora, il tuo sguardo.
Il cielo spense il sole,
della tua bocca sentii il calore,
impressa sulla lingua la dolcezza,
il palato sfiorai con morbidezza.
Ti baciai e ti ribaciai ancora,
senza che il sapore di te
s’attenuasse.
Giovane era la notte.

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • lucia cecconello il 20/08/2009 19:10
    Molto bella, bravo
  • loretta margherita citarei il 20/08/2009 15:25
    bellissima 5 stelle
  • Anonimo il 20/08/2009 14:14
    delicatissima questa tua Fabio
    bravo
  • M. Vittoria De Nuccio il 20/08/2009 12:55
    Bellissima la chiusa... immagini dolci. Bravissimo Fabio. 5 stelle.
  • ANGELA VERARD0 il 20/08/2009 11:46
    passione allo stato puro e materiale descritta con eleganza e originalità ... cinque stelle
  • cesare righi il 20/08/2009 08:07
    Bellissima immagine, tenera, dolce ed allegra. Complimenti.
  • Vincenzo Capitanucci il 20/08/2009 07:32
    Bellissima Fabio... giovane notte... morbida in baci...
  • loretta margherita citarei il 20/08/2009 05:53
    mi stupisci sempre di più, 5 stelle meritatissime. complimenti. bella ed intensa, delicatissima poesia.
  • Anonimo il 20/08/2009 01:04
    molto bella... emozione palpabile nelle parole... nelle immagini... atmosfera idilliaca
  • Anonimo il 20/08/2009 00:43
    Intensa. Sono davvero delle immagini particolari.. "l’odor di gelso,
    di liquirizia, di amarena"... Mi è piaciuta la chiusa, introdotta così, quasi di sorpresa..
    Complimenti

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