Anime separate ed indivise
testimoni delle simmetrie del tempo,
vivono dentro vuoti incolmabili
di inopportune distanze.
Si cercano e si rifiutano
nei confini dei loro sogni
annegando nella malinconia
d'un mare infinito.
Scandiscono nel ritmico silenzio
il nulla di ogni loro ragione
in sequenza di istanti
andati e mai perduti.
Cercano risposte
a domande incompiute
ma incapaci sono, di trovare,
i quando e i perchè.
Ascoltano l'eco delle loro voci,
negli anfratti del tempo,
e l'eternità delle stelle,
assume trasparenze di cristalli di ghiaccio.
Incrociano le braccia,
davanti a parole di rabbia e paura,
lasciando tra spazi e linee,
note sospese nell'aria
d’un rimpianto
intrecciato al loro destino