Sentirsi cucciolo randagio,
seguire il branco,
scodinzolare la coda,
per ricevere
affettuose coccole,
sognando amore.
A volte,
la crudeltà ricevuta
e la solitudine,
tale mi rende.
"E la solitudine tale mi rende" annienta il precedente commento, nel quale erroneamente avevo letto: tale ci rende. Bella poesia! Ciao, cucciolina. Fabio.
Bellissima poesia. Ottima allegoria. Sentirsi soli, essere maltrattati come cani.
Un disprezzo della vita, sia degli uomini sia degli animali, che ha del riprovevole, ma è una realtà che va assumento proporzioni sempre più preoccupanti. Vito
(spero che la mia opinione non indigni alcuno)