username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

L'equilibrista

Un filo congiunge i due lati della montagna,
l’uomo sulla roccia
con lo sguardo perso nel vuoto
si prepara a procedere sull’instabile percorso,
nella mente immagini di un passato
risucchiato dal tempo
quando l’equilibrista al circo richiamava applausi
e i bimbi lo guardavano immersi nel sogno
mentre concludeva sempre con successo
il cammino intrapreso
giungendo all’opposta piattaforma.
Adesso non c’è la rete al di sotto
e se per la prima volta dovesse precipitare...?
Che strana prova è questa?

“Hai ragione, caro amico,
non so chi tu sia
spettatore unico dello spettacolo intriso di malinconia,
voglio sfidare il tempo
le lacrime di una vita senza illusioni
i sogni ormai spenti
sono solo e quasi inutile ormai
il pubblico è attratto da altre esibizioni,
anche se adesso forse io non raggiungerò l’altra roccia
voglio giocare la mia partita a dadi con il destino
adesso probabilmente non conviene più puntare su di me,
e tu spettatore solitario
su chi vuoi scommettere? ”

“Scommetto su di te
e sempre su di te
perché se arrivi nella roccia opposta,
troverai i sogni dispersi
e t’involerai verso gli approdi
mai raggiunti,
e poi... se dovessi perdere l’equilibrio
sei sicuro che non si formerà d’incanto una rete
che ti porterà lontano...?
non ho la certezza, forse...
ma punto tutto quello che ho
sulla tua mirabile vita
in cui si riflette la mia...
Allora sei pronto? ”

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

54 commenti:

  • Tinelli Tiziano il 02/01/2014 07:25
    Ognuno di noi è spettatore dell'esibizione di se stesso. Quello spettacolo chiamato vita, è una strana evoluzione, in cui non conta ne la sua riuscita ne il tipo di esercizio eseguito. conta solo l'appalauso dell'unico vero spettatore, che ne giudicherà la valenza. quel severo e infallibile giudice che noi chiamiamo coscienza. Bella poesia intrisa di significati... complimenti
  • Anonimo il 13/04/2011 15:19
    Non è facile staccarsi dalla roccia... segno di sicurezza e camminare sul filo dell'imponderabile, di ciò che non è certo... ma a volte bisogna rischiare, azzardare... solo gli audaci riescono a volare... Bravo, Bravo e grazie per ciò che mi dai...
  • giusi boccuni il 19/06/2010 00:35
    bellissima! grazie di cuore per avermela segnalata, la conservo
  • Anonimo il 19/05/2010 07:48
    Si sono pronta, eccomi!
  • Anonimo il 07/03/2010 03:10
    Stupendo affresco dell'esistenza quando il dialogo dell'anima è il sottile filo misterioso teso sopra l'abisso. Bravo Ignis!!!
  • Aedo il 12/12/2009 15:25
    Grazie, Donato!
  • Donato Delfin8 il 10/12/2009 14:48
    Ottime riflessioni.
  • Aedo il 06/12/2009 23:29
    Siamo sempre su un filo... tra il vuoto e il sogno... Vuoi tendermi la rete?
  • Anonimo il 06/12/2009 01:17
    equilibristi sul filo della vita... a volte si prcede con sicurezza ed entusiasmo... poi all'improvviso il filo ondeggia... si volge lo sguardo verso le proprie certezze... vertigini forti e si vacilla... s'incontra lo sguardo di un bimbo, ci si perde nel suo candore... brillano gli occhi... in un sorriso, tanto calore... ritorna la forza, la sicurezza... riprende il percorso con più leggerezza e gioia nel cuore... lungo è il percorso da attraversare... lontana è la fine... l'equilibrista non ha paura... l'equilibrista sa far sognare... nei sogni lui sa volare e la paura non gli appartiene... tutto nei sogni può cambiare... come nella vita... ogni momento può verificarsi un cambiamento... vorrei come una piccola farfalla divenire e poggiarmi in quel taschino, proprio vicino al suo cuore e nel suo viaggio sul filo della vita poterlo accompagnare... meravigliosa.
  • Aedo il 27/10/2009 00:09
    Grazie infinite, Kartika, per le belle parole. Sono molto legato a questa poesia, soprattutto per i significati simbolici ed esistenziali legati al concetto " slancio oltre il limite", di rischio, scommessa. E tutto rimane aperto alle soluzioni, che il nostro cuore riesce ad immaginare: l'equilibrista si lancerà, oppure arriverà nella parte opposta, o cadrà oppure ancora sarà salvato da una rete di sogno?
    Ciao
  • Kartika Blue il 26/10/2009 19:12
    spettacolare!! è bello pensare che in una caduta possa formarsi d'incanto una rete che porterà lontano!! basta essere pronti!? È da leggere e rileggere!!
  • Aedo il 11/10/2009 12:20
    Ti ringrazio, Pompeo, per il tuo bel commento. Sono contento che la mia poesia ti abbia trasmesso autentiche emozioni. Ciao
  • Don Pompeo Mongiello il 10/10/2009 20:06
    Una decrizione autentica e da brivido. Emette ancora emozione. Bravo
  • Aedo il 04/10/2009 23:59
    Grazie, Cinzia, per il tuo bellissimo e approfondito commento. È vero: la vita ci pone spesso di fronte a dei bivi, a delle scelte, per non perdere il contatto con i veri valori e l'interiorità più genuina.
    Un bacio
  • Cinzia Gargiulo il 04/10/2009 18:51
    Una poesia intensa che induce a riflettere, come molte delle tue. La vera scommessa nella vita è sempre con noi stessi ma anche quando ci sembra di essere soli a fonteggiare un grosso pericolo scopriamo invece che c'è sempre qualcuno che ci tende una mano perchè crede in noi. Questo rendersi conto che c'è qualcuno che ripone in noi la sua fiducia ci porta a riscoprire con maggiore consapevolezza la nostra forza interiore. Allora tutto diventa possibile e ci tuffiamo con coraggio verso l'ignoto.
    Molto bravo.
    Baci...
  • Aedo il 28/09/2009 23:13
    Hai fatto, amica carissima, un commento bellissimo, che mi ha fatto capire come tu riesca a capire nelle sfumature più sottili i miei pensieri, la ricerca interiore. Grazie!
    Un bacio
    Ignazio
  • Anonimo il 28/09/2009 09:20
    La paura di ciò che non conosciamo fa nascere o aumentare in noi l'insicurezza e spesso a causa di ciò ci lasciamo sfuggire occasioni importanti per la nostra crescita interiore. Restare in equilibrio sul filo della vita è difficilissimo amico mio, ma come tu ben dici, in questa bellisima opera, esiste sempre una possibilità che vi sia qualcuno che, ai piedi della roccia, stenda per noi una rete di speranza e ci faccia così continuare il nostro cammino più sicuri di noi stessi.
    Le tue poesie portano sempre a riflessioni profonde ed interessanti. Bravo davvero.
    Un abbraccio e un bacio.
  • Aedo il 27/09/2009 00:13
    Grazie infinite, Andrea!
    Ciao
  • Andrea Zotta il 26/09/2009 19:46
    Buone riflessioni.
    Complimenti.
  • Aedo il 25/09/2009 21:03
    Ho gradito veramente, Morena, il tuo commento personale ricco di partecipazione emotiva. Lo sai che in questa poesia mi identifico moltissimo, in quanto vi ho immesso il mio significato del senso della vita? Che senso ha procedere, se non arriva un momento in cui metti tutto in discussione, correndo il rischio di precipitare? In fondo i sogni rappresentano un rischio... Grazie per le tue parole veramente appropriate e significative
    Un caro saluto
  • morena amparore il 25/09/2009 17:49
    "... forse non raggiungerò mai l'altra parte della roccia... voglio solo giocare la mia partita a dadi con il destino..."
    questi due versi concentrano il significato stesso dela poesia.. molto bella, complimenti, anche queto dialogo, che conclude con la domanda, è un cosa molto particolare, che non molti poeti usano ma che, è utile poichè così il lettore diventa il protagonista dell'"impresa" ...
  • Aedo il 24/09/2009 23:14
    Sono felice, Giovanni, di ricevere questa tua visita. È vero, nella vita bisogna avere il coraggio di lanciare le proprie sfide, anche se la società si aspetta da lui cose ovvie. A presto.
    Un caro saluto
  • Giovanni Cuppari il 24/09/2009 00:10
    La vita è fatta di scelte ;bisogna rischiare, ed ognuno è a modo suo un equilibrista che + o - riesce a districarsi nel filo sottile della vita fatta di sogni e di sfide. Bravo Ignazio, mi è piaciuta questa bella metafora dell'uomo.
  • Aedo il 21/09/2009 20:47
    Grazie, Bruno, per le tue belle parole!
    A presto
  • bruno guidotti il 21/09/2009 20:09
    Ciao Ignazio, scusami se non ho letto prima la tua bellissima poesia, ero ancora fuori a Bolsena e sono tornato solo offi per due giorni. Purtroppo ho avuto problemi con il mio portatile e quindi ero tagliato fuori. Torniamo alla poesia, dire che mi è piaciuta molto e dire poco, non so esprimermi con frasi da intellettuale, da questo punto di vista sono un ruspante come hai potuto notare dalle mia rime, però quello che conta è dirti bravo e che fai parte con merito tra i più apprezzati dal modesto sottoscritto, ti abbraccio Bruno.
  • Aedo il 18/09/2009 14:09
    Grazie, Ugo, del tuo commento veramente arguto, profondo ed erudito. L'ho veramente gradito.
    A presto
  • Ugo Mastrogiovanni il 18/09/2009 11:16
    Personalmente io stimo fortunati coloro che accettano la sfida dell’esistenza. Mi affascina il verso “il pubblico è attratto da altre esibizioni”, perché son pochi quelli che desiderano compiere imprese degne e decorose, spesso basta <il proprio dovere>. Ignis non ha disdegnato la sfida e lo dimostra con questi versi che, per difficoltà costruttiva, per forza di resa, per l’esigenza ritmica rispettata sono già una sfida.
  • Aedo il 03/09/2009 15:53
    Ho gradito moltissimo il tuo commento e grazie per avermi inserito tra i tuoi amici. Ho ricambiato.
    Ciao
  • alice costa il 03/09/2009 14:59
    Sei bravissimo!!!!
    ... bellissimo quel ritrovare i sogni dispersi... e gli approdi mai raggiunti...
    veramente splendida...
  • Aedo il 02/09/2009 20:40
    Come sempre, dimostri di avere una capacità d'analisi, introspettiva ed emotiva veramente notevole. Per saltare senza una rete di protezione, abbiamo bisogno di una grande forza interiore e la consapevolezza che ci può essere dell'altro al di là dei propri confini. Grazie, Nadia. Apprezzo sempre molto i tuoi interventi.
    Ciao
  • Anonimo il 02/09/2009 15:41
    Il pubblico si stanca presto di uno spettacolo, anche se all'inizio ne è magari entusiasta. Il palcoscenico della vita non ha bisogno di spettatori, ce ne può bastare soltanto uno, qualcuno disposto a credere in noi, a lottare con noi, perchè solo così' si trova il coraggio di rischiare, di saltare, anche perchè se cadiamo, sappiamo che una mano è tesa perchè ci rialziamo. Ma soprattutto bisogna, per primi, essere noi stessi a crederci, le motivazioni, la spinta avviene sempre all'interno di noi stessi, se ci manca questa forza, tutto il resto è secondario.
    bello spunto di riflessione
  • Aedo il 01/09/2009 23:44
    Grazie, Michele, delle bellissime parole. In effetti, per realizzare i propri sogni, è necessario spingersi al di là dell'ovvio e rischiare.
    Ciao
  • Anonimo il 01/09/2009 19:35
    per arrivare ai sogni ci vuole coraggio e a volte delle scelte possono sbilanciare e si può anche cadere ma tentare e osare significa vivere nel tentativo di avere meno rimpianti possibili veramente bella ciaooo
  • Aedo il 31/08/2009 23:40
    Grazie, Anna, per le belle e affettuose parole. Sei unica!
    Un grande bacio
  • Dolce Sorriso il 31/08/2009 17:15
    ho letto riletto...
    ma le parole non vogliono posarsi... sei grandeIgnis
    credo questo basti
    un abbraccio
    Anna
  • Aedo il 31/08/2009 16:29
    E io spero, carissima Anna, che nel momento della prova la rete ci sia sempre. Grazie infinite!
    Ti abbraccio
  • Anna G. Mormina il 31/08/2009 16:15
    "... sei sicuro che non si formerà d’incanto una rete, che ti porterà lontano...?..."
    ... nella vita dobbiamo affrontare molte 'prove', l'importante, se si cade, è rialzarsi e aver fiducia nell'Immenso!

    Ignazio, è splendida!!!... un abbraccio!
  • Aedo il 30/08/2009 23:40
    Grazie, Maria, delle tue belle parole. La vita a volte ci riserva prove difficili.
    Un abbraccio
  • Maria Lupo il 28/08/2009 00:34
    No, non ci scommetterei su quell'equilibrista... eppure forse sono stata nei suoi panni senza accorgermene; sono caduta e non c'era la rete...
    Molto bella, efficace nel trasmettere il senso di suspence.
  • Anonimo il 26/08/2009 15:48
    Vera da dar brividi
  • Fabio Mancini il 25/08/2009 21:35
    Il vero equilibrista è più di altri abituato al rischio (di cadere e farsi male). Ciò che servono sono le sane abitudini: fronteggiare ad occhi aperti le paure, possedere una corretta visione della vita, circondarsi di persone che al momento opportuno sappiano scommettere su di noi. Serve soprattutto il coraggio per non conformarsi ad un mondo omologato nel pensiero e nei comportamenti. In forza di ciò, è meglio essere considerati degli individui "strani" piuttosto che soggetti privi di originalità e di autonomia di pensiero. Domani probabilmente andrò ad acquistare l'ultimo libro di Walter Veltroni: Noi. Coerente, no? Un caro saluto, Fabio.
  • Aedo il 24/08/2009 23:45
    Grazie, Lucia, della tua affettuosa presenza.
    Un caro saluto
  • lucia cecconello il 24/08/2009 20:00
    Quando la vita ci pone una scelta... se poi è sbagliata dobbiamo solo essere forti per ricominciare...
    Bravo, Ignazio, Molto Bella,
  • Aedo il 23/08/2009 15:47
    Grazie, M. Vittoria, delle belle parole, con cui hai commentato la mia poesia.
    ciao
  • M. Vittoria De Nuccio il 23/08/2009 15:18
    ... spettatore unico dello spettacolo intriso di malinconia, voglio sfidare il tempo... stupenda visione della sfida alla vita. Bellissima.
    .
  • Aedo il 23/08/2009 12:24
    Grazie infinite, Vincenzo. I tuoi commenti sono appropriati e preziosi.
    Ciao
  • Vincenzo Capitanucci il 23/08/2009 06:47
    camminando su un filo di luce... ci ricongiungiamo al nostro Sogno...
    Pronto... si... ma che rischio... dove la fede brucia... la rete delle illusioni...
    Bravissimo Ignis...
  • Aedo il 23/08/2009 00:23
    Sei perspicace, Giuseppe! Hai colto il senso profondo delle metafore paradossali... Ci sono momenti nella vita, in cui dobbiamo operare scelte coraggiose, per oltrepassare il burrone. Grazie delle tue belle parole!
    Un abbraccio
  • Giuseppe Bellanca il 23/08/2009 00:11
    Bella metafora, l'uomo è l'equilibrista di se stesso, nella vita spesso ci troviamo di fronte a delle decisioni e siamo costretti a fare una scelta, giusta o sbagliata non si sa siamo appesi ad un filo, si spera di fare la scelta giusta, se poi cadiamo dobbiamo rialzarci e credere in noi stessi c'è sempre un'altra occasione... bravo ciao un abbraccio. Giuseppe.
  • Aedo il 23/08/2009 00:08
    Ehi, Massimo, non farmi cadere, lancia la rete... Grazie!
  • Aedo il 23/08/2009 00:07
    Grazie infinite, Loretta e Nicol. A volte non bisogna dimenticare che, per essere se stessi, bisogna essere autentici e rischiare. I sogni non sono perduti, si trovano dall'altra parte della montagna...
    Un abbraccio
  • Anonimo il 22/08/2009 23:58
    anche io scommetto su di te.. anche perchè se cadi sono fatti tuoi.. hehe.. bellissima introspettiva dell'essere
  • nicoletta spina il 22/08/2009 22:46
    Anch'io scommetto su di te perchè il filo che congiunge i due lati sicuramente è saldo e ti porterà con sicurezza a trovare i sogni dispersi, che aspettano solo il tuo arrivo...
    Bellissima poesia che invita alla sfida e promette magia. Un abbraccio
  • loretta margherita citarei il 22/08/2009 21:46
    bella l'uomo sulla corda cercatore di sogni

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0