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Eden

Ardita
coraggiosa
rinunciava ai giardini dell’ Eden
per regalarci il vizio.
Prima scopriva
che l’ estasi è un sogno
solo per chi già conosce l’ inverno;
il Paradiso esiste
solo per chi ha provato il dolore.

 

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8 commenti:

  • giuseppe il 26/07/2012 20:16
    Sono le dee, scusa l'errore, un saluto
  • giuseppe il 26/07/2012 20:14
    Lussuria, avarizia: sono le dea, adorata dal mondo, all'altare dei loro vizi, sbocciano mille peccati.
    La luce dei tuoi versi, conduce ad una profonda riflessione alla vita. Molto apprezzata i più vivi complimenti, un saluto Giuseppe
  • giancarlo milone il 23/08/2009 17:01
    scusa l' errore, volevo scrivere regalarci... e ho sbagliato sia nel commento che nella poesia... grazie
  • giancarlo milone il 23/08/2009 16:33
    io uso la parola regolare perchè avere vizi fa parte del nostro essere "umani" e imperfetti...
    sennò saremmo qualcosa di diverso... e in fondo io sono contento di essere qui e di essere un uomo...
    grazie mille dei commenti...
  • Anonimo il 23/08/2009 11:12
    il paradiso lo si perde ma lo si può anche trovare, si anche col dolore. bellissima e verissima ciao Salva.
  • Anonimo il 23/08/2009 10:35
    bellissima e ricca di significati profondi
  • loretta margherita citarei il 23/08/2009 10:26
    molto bella, intensa di significato
  • Ugo Mastrogiovanni il 23/08/2009 10:20
    Molteplici i modi di interpretare, vedere e gestire gli eventi, più difficili quelli dello spirito, ma spesso necessari per vincere le emozioni, quelle che fanno leggere versi armonici e intonati come questi. Attenzione al refuso “regarci”, forse: recarci, recarvi,

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