Tutto tace stanotte,
in cielo riposano
le stelle,
sonnecchia la luna
argentata,
l’angelo blu
siede sulla nuvola
sgranando il rosario
delle umane preghiere.
Cammino lentamente
sul viottolo, calpesto
il selciato dei ricordi,
nella mente mille pensieri,
ubriachi sbattono
gli usci di casa.
Sono melanconica, stasera
non riposa l’anima mia
né il corpo stanco.
Siedo sulla panchina del parco,
ascolto le foglie
degli alberi,
sussurrare al vento
ultimi canti d’estate.
Sono triste, maledettamente
triste, questa sera.
S’acquieterà lo spirito,
poche sono le ore
che separano l’alba.
Domani sognerò ancora.
Libero la farfalla
scesa dagli occhi
a bagnarmi il viso.