L'amore che porto per te
non so raccontarlo
si tiene in disparte
è confuso
inciampa sulle parole
sembra distratto
non è presente,
la sua sfrontatezza
l'assenza di coraggio
la mancanza di novità,
non è un sentimento
è una congiunzione
irritante, silenziosa
non sopportabile
confinata nella palude dei ricordi,
muta candela
che piano si spegne.
Sottrarsi,
vedere la notte,
è attraversare
con i fari la strada,
lo avevi già fatto
ora è diverso,
la pesantezza del pensiero
l'indefinita inadeguatezza
di un gesto,
l'istinto di tirarsi su
l'inutilità di un orgoglio,
la paura e il silenzio
non si guardano dall'alto,
sei solo un'altra persona
che ritorna negli anni,
non è più la stessa
ma ora l'ha detta
quella parola.