Seduto sullo scoglio
parlo del bene
che ti voglio,
mentre ai nostri piedi,
l'onda si frange
mormorando.
Un gabbiano solca il cielo
mentre scafi veloci
lascian scie spumose
sul mare quieto.
È un momento felice,
l'occhio spazia
tutt'intorno.
I nostri corpi vicini
sento il tuo profumo;
quest'aria fine c'inebria
di vita e di gioia.
È sera ormai
il tuo sguardo cambia,
negli occhi tuoi
intravedo un velo
di tristezza;
ti prendo per mano,
pensi già al domani
quando saremo lontani
Armando Pascale