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Sumera

Un pensiero
diviene figlio
di te,
ho bisogno di un ricordo

non mi allieta
parlarne
temo lo scempio,
passaggio di bocca
in bocca.

Ecco fortuna
esisti,
sei presente!

Non vado oltre
scrivo,
materializzo
i segni.

I tuoi
giunti da Uruk.

 

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0 recensioni:

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32 commenti:

  • Adamo Musella il 26/06/2010 20:11
    Un mito dietro alle parole, un cammino che mi porta a sperimentare. Odio la stasi e i percorsi facili. Amo la parola, la scrittura mi aiuta a ricordare. Sempre meravigliosa nelle letture Cristina. baci.
  • Anonimo il 25/06/2010 11:24
    Diversa dal tuo solito stile, straordinariamente diversa, grazie a te e al dono dei Sumeri... bravissimo.
  • Adamo Musella il 25/10/2009 22:27
    Vero la scrittura, il mito deve tutto a questa invenzione, Sumera ecco il nome. Sempre brava a leggere in profondità cara Cinzia. un bacio
  • Cinzia Gargiulo il 21/10/2009 23:31
    Una poesia particolare per lo stile che hai usato e per i contenuti che fanno riferimento alla storia. La trasmissione delle proprie tradizioni e quindi preservare la memoria storica è sempre stata cosa fondamentale per l'uomo di ogni tempo. Attraverso la tua poesia, in poche parole, riassumi il passaggio fondamentale dalla trasmissione orale, che avveniva con i miti, alla fase scritta. Rendi, pertanto, omaggio alla grande civiltà dei Sumeri che pare fu la prima a codificare i segni della scrittura.
    Pregevole composizione, bravissimo Adamo!
    Baci...
  • Adamo Musella il 20/09/2009 18:44
    Le parole chiare e del momento sono spesso deviate, allora meglio affidarsi a mezzi alternativi; grazie Ugo le tue letture sono sempre luce per la mie poesie. ciao
  • Ugo Mastrogiovanni il 20/09/2009 17:48
    “…temo lo scempio, passaggio di bocca in bocca”. Giusto ed eloquente il timore del poeta. Spesso queste abitudini, antiche quanto l’uomo, tramandano notizie travisate, frammentarie e, il più delle volte, manipolate. Adamo Musella tocca questo argomento con veemenza e decisione; con il tatto che lo distingue, suggella <figlio> il valore del ricordo, tracciando in pochi versi fascino e dolcezza.
  • Adamo Musella il 17/09/2009 23:21
    Un poesia che viene da lontano che è avevo desiderato da tempo fermare su un foglio... sei sempre molto gentile cara Anna, baci e baci
  • Dolce Sorriso il 16/09/2009 14:16
    originale, bellissima poesia
    un bacio
    Anna
  • Adamo Musella il 15/09/2009 00:55
    L'essenziale capire i segni, è il caso di dirlo grazie della lettura Nadia, baci
  • Anonimo il 14/09/2009 20:31
    particolare questa poesia, stile asciutto, scarno, come piace a me.. ma ricco di significati. piaciutissima
  • Adamo Musella il 13/09/2009 23:27
    L'affido ai lettori, solo posso impegnarmi a trovare la strada per questa passione che mi incita ancora a scrivere... passando da nord a sud; grazie tante cara Terry a presto anzi a prestissimo, baci
  • terry Deleo il 13/09/2009 23:16
    Insolita la tua poesia, ma straordinariamente bella.
    a resto
    terry
  • Adamo Musella il 13/09/2009 23:05
    Ho voglia di cimentarmi in qualcosa di nuovo, sai che non desidero fermarmi, i ricordi come Miti servono alla mia mente per preservare i ricordi. grazie della tua lettura cara gemella un abbraccio
  • Adamo Musella il 13/09/2009 23:03
    Si i ricordi han bisogno di segni per riassaporarli nella loro bellezza... dolce e attenta lettrice cara Anna un bacio grande
  • Anonimo il 13/09/2009 16:32
    Particolare questa tua poesia
    non è da tutti saper materializzare e conservare bene i ricordi.
    Ciao gemello... complimenti
    Angelica
  • Anna G. Mormina il 12/09/2009 14:47
    "... scrivo, materializzo, i segni."... scriverli, materializzarli in modo da non dimenticarli...
    ... ma quanda dolcezza Adamo!... ti abbraccio con un bacione!!!
  • Adamo Musella il 11/09/2009 23:37
    Un segno dopo l'altro, fermiamo le parole e le consegniamo al tempo come ricordi, grazie della lettura M. Vittoria, baci
  • M. Vittoria De Nuccio il 11/09/2009 11:49
    Bellissima!!!... materializzo i segni...
  • Adamo Musella il 09/09/2009 23:28
    I tempi evocati sono distanti nel tempo, ma tutti su carta. la tua lettura cara Lisa è un vero piacere. Un bacio grande
  • Anonimo il 09/09/2009 19:12
    Sintetica e complicata, segni che sembrano sogni e ricordi forse troppo lontani. Invochi la fortuna e lo scempio delle parole. Molto particolare.
    Un abbraccio Lisa
  • Adamo Musella il 09/09/2009 01:07
    Diciamo un po' persa come un legionario tra le dune... grazie mille M. ciao
  • Adamo Musella il 09/09/2009 01:06
    Il sogno diviene realtà descrivendolo, grazie molte della lettura Vincenzo, ciao amico
  • Adamo Musella il 09/09/2009 01:05
    Grazie Loretta, baci
  • Anonimo il 08/09/2009 08:29
    Evocativa e particolare.
    Appare più nascosta la tua anima, ma forse era questo l'intento...

    Bellissima.

    M
  • Vincenzo Capitanucci il 08/09/2009 07:23
    Il sogno... di una terra promessa... si mise in movimento...

    Bellissima Adamo...
  • loretta margherita citarei il 08/09/2009 05:57
    ben scritta
  • Adamo Musella il 08/09/2009 00:44
    Bravo, un evocazione ai tempi passati. grazie Raffaele, ciao
  • Adamo Musella il 08/09/2009 00:43
    Scritta con pensiero, grazie Giovanni, ciao
  • Anonimo il 07/09/2009 23:58
    straordinaria, antica, scritta in modo molto evocativo !!!
  • Giovanni Ibello il 07/09/2009 23:16
    surreale la lirica...
  • Adamo Musella il 07/09/2009 23:09
    Un fiume secco d'estate, ma altrettanto essenziale in tempo di siccità... grazie Fabio accolgo sempre positivamente le tue letture e i tuoi commenti, mi aiutano a migliorare. ciao
  • Fabio Mancini il 07/09/2009 22:48
    Mi piace come hai sintetizzato lo stile. Ora appare più asciutto, meno descrittivo, ma sicuramente più poesia. Fabio.

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