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11 settembre 1978

Un'angusta galleria,
buia, ripida ed irta d'angheria,
rimordente i peccati d'una vita,
percorsi, con l'anima avvilita.

Più in alto colgo un barlume, che il buio spezza,
e si risveglia con vigore la speranza di salvezza;
affretto il passo, in volto ho un sorriso,
con gioia ne esco fuori e... mi trovo in Paradiso.

Luci soffuse e variopinte l'aria dividono,
sono accolto da angeli che, sprizzanti beatitudine, mi sorridono
e serafica musica di suoni vibrati, d'Amore mi rendono fecondo:
fui libero nello spirito, levato dalle tribolazioni del mondo!

Tutto scomparve ad un sol fiato,
fu silenzio, rimasi solo e, dunque, rassegnato.
Dall'Alto un trono s'abbassò luminescente:
ormai ero al cospetto dell'Onnipotente.

Con voce forte e ferma chiese: "Vito, sei felice alla Mia presenza?"
"Sì" risposi con timore, ma confidando nella Sua clemenza.
"Qui avrai il tuo posto quando maturerai una nuova coscienza".
Pronunciato il verdetto, ricaddi nella tenebrosa sofferenza.

Il cuore riprese a pulsare, da massaggi stimolato
e, con tanto dolore, a rivivere ho ricominciato.
Il grave incidente, che per sempre mi ha cambiato,
da lezione mi è servito, perché la fede ho ritrovato.

 

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0 recensioni:

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32 commenti:

  • Inchiappa Vito I Song il 16/01/2010 18:46
    Un forte abbraccio anche a te Flò, ed una a te cara Monica. Tvb pure io. Vito
  • Anonimo il 15/01/2010 22:48
    Come vedi la rileggo spessissimo... tvb! Monica
  • Anonimo il 16/09/2009 15:36
    un forte abbraccio...
  • Inchiappa Vito I Song il 15/09/2009 17:04
    Grazie del commento Andrea.
    Purtroppo non sono virtuoso e non ho acquisito ancora una sufficiente saggezza,
  • Polo Nord il 15/09/2009 16:55
    se tutti sapessero cogliere dal più buio dolore, forza e coscienza di rinascita saremmo tutti virtuosi come te.. gran bella poesia..
  • Inchiappa Vito I Song il 14/09/2009 07:17
    Ciao Nicoletta, grazie a te.
    Vivere certe esperienze può considerarsi un premio ma ciascun protagonista acquisisce la lezione e la vive in maniera diversa. Ognuno è giunto a quel punto per circostanze differenti, in tempi, ambienti e contesti non coincidenti. Un abbraccio.
  • nicoletta spina il 13/09/2009 23:07
    Giungo in ritardo a leggere questa tua e i commenti e le spiegazioni sottostanti. Credo che alcuni tragici eventi insegnano e mostrano quella LUCE che solo pochi eletti riescono a percepire e a custodire nella propria anima. E tu sei Uno di quei pochi. Grazie per questi versi... ora mi sento più ricca dentro.
  • Inchiappa Vito I Song il 12/09/2009 06:37
    Grazie dei commenti Aleks e Nelida.
    Auguri a tua madre Nel, anche se con un giorno di ritardo. Grazie per i tuoi auguri. Io ieri, per festeggiare la mia ricorrenza, ho tenuto un party ed ho brindato alla grande. Purtroppo il mio compleanno avverrà in altra data, che disdetta, dovrò risostenere altre spese.
  • aleks nightmare il 11/09/2009 20:24
    Piaciuta!!
  • Anonimo il 11/09/2009 17:27
    oggi ha il compleanno mia madre, 78 anni.
    Auguri ad entrambi.
    Con immenso affetto.
    nel
  • Inchiappa Vito I Song il 10/09/2009 15:27
    Grazie Peppe.
    Sì, l'ho compreso anche se non mi sono dato pace per tanto tempo. In terra si hanno tutt'altre "leggi" e regole da seguire. Mi son pure chiesto: "Perchè a me tutto questo? Perchè io ho dovuto pagare la follia di un ubriaco, peraltro pure assolto, e soffrire mente lui ed si divertono? Perchè...? " Quanti perchè... Poi ho vosto tante altre persone soffrire e tante di esse si ponevano domande analoghe.
    Se la scampavo io accadeva ad un altro, poteva finirmi peggio o potevo morire, però se morivo non avrei vissuto certi drammi... Dio mi ha voluto salvare perchè ha ritenuto che ce l'avrei fatta a sopportare certe cose... Perchè l'ho meritato? Personalmente non avevo ne ho alcuna virtù per usufruire di questo premio.
    Ma non posso dimenticare il Suo monito: "Qua troverai il tuo posto quando maturerai una nuova coscienza!" Ecco non ero maturo ancora.
    Un forte abbraccio anche a te, caro amico.
  • Giuseppe Bellanca il 10/09/2009 15:05
    La vita un dono regalato da Dio, spesso però dimentichiamo di percorrere un sentiero pieno d'ostacoli, siamo messi alla prova giorno per giorno, esiste il libero arbitrio, cioè la facoltà d scegliere la nostra via, ma qualche volte un episodio per quanto crudo cambia il nostro modo di pensare e di vivere, diciamo è un ulteriore dono che si riceve e tu Vito hai avuto questo dono e sono sicuro che lo rispetti nel pieno della sua grandezza... un forte abbraccio amico mio ciao.
  • Inchiappa Vito I Song il 10/09/2009 13:58
    Grazie cara M.
    Davvero troppo buona e generosa. Non sono così forte come pensi. Un sentito abbraccio.
    Vito
  • Anonimo il 10/09/2009 13:24
    È da ammirare la forza che hai dentro e che trasmetti. Dico sul serio, da ammirare.

    M
  • Inchiappa Vito I Song il 09/09/2009 20:40
    Graze "Dune".
    Sì è stata un'esperienza davvero straordinaria che mi ha fatto gioire ma anche tormantato per anni: un premio o un castigo? Perchè conosciuta la pace dello spirito mi è stata ridata la vita e rigettato in un mondo "infernale" e con un corpo danneggiato? Poi conobbi dei casi più tragici...
  • Anonimo il 09/09/2009 18:52
    Una testimonianza che tocca il cuore, come poche.
    Bravissimo a descrivere un momento cosi' particolare che ti ha cambiato la vita.

    M
  • Inchiappa Vito I Song il 09/09/2009 14:25
    Grazie a te Pompeo.
    Anche a me piacciono le vecchie canzoni in romanesco ed in napoletano, ma la mia testimonianza non può paragonarsi ad esse. Sono più belle e melodiche.
  • Don Pompeo Mongiello il 09/09/2009 14:11
    Mi sembra di sentire le piú belle canzoni romane e napoletane, alle quali sono legatissimo. Grazie di avermele novamente fatte ricordare. Bravissimo!
  • Inchiappa Vito I Song il 09/09/2009 09:09
    Grazie Vincenzo.
    Una migliore giornata a te.
    Vito
  • Vincenzo Capitanucci il 09/09/2009 08:57
    i sogni dell'anima... sono reali profezie.. vera realtà...
    ed è vero.. chi non l'ha vissute... non può capire... ma può credere... alla sincera Testimonanzia... ed io ci credo... so che esistono...
    buona giornata Vito...
  • Inchiappa Vito I Song il 09/09/2009 08:48
    Ciao Vincenzo.
    La mia è stata un'esperienza vera, non un sogno. Ripercorrere la propria vita in "un attimo" e provare un'infinità di sensazioni, anche fortemente inconcialibili tra loro, ha dell'incredibile ma io le ho provate, ho visto e sentito e parlato. Le frasi che cito sono le parole che ci siamo scambiati.
    Non è stato un sogno, il sogno ha caratteristiche assai differenti da una conoscenza concreta.
    Stato di coscienza, altre dimensioni, il Paradiso... sono stato io ad andare in Cielo o e stato il Cielo a venire in me? Penso proprio che sia stata la mia anima ad avere il privilegio di conoscere questa realtà Paradisiaca perchè in terra non ho mai riprovato uguali sensazioni di vera beatitudine.
    Chi non le ha provate non le può comprendere né immaginare. Io che le ho vissute non riesco a trasmetterle ad altri nella loro sublime magnificanza.
  • Vincenzo Capitanucci il 09/09/2009 07:24
    Più in alto colgo un barlume, che il buio spezza...
    Splendida... Vito... ho rischiato anche io la tetra-plegia... il paradiso si può vivere già qui su terra in uno stato di coscienza... che rimane inalterato sotto le vicissitudini della vita... penso che i regni dei cieli... sono stati di sublime coscienza... altre dimensioni.. in cui la nostra anima... spazia...
    Forza Vito... in amore.. a-ridò
  • Inchiappa Vito I Song il 09/09/2009 00:07
    Grazie a tutti dei graditi commenti.
    Nadia, spero di avere un posto in Paradiso. La pace e la leggerezza che ho provato in quei pochi minuti non le ho mai sentite in terra.
    Giuseppe, quest'esperienza la vissi 31 anni fa, a 16 anni. Si cambia sempre e non so se e quando sarò pronto per meritarlo.
    Mariella, ho sperato di non essere "castigato" ma i disegni divini hanno una loro logica, diversa da quella umana. La speranza di ritrovare la luce e salvarmi da quelle tenebre "infernali" mi ha risollevato. La mia è una semplice testimonianza, non può considerarsi un capolavoro. Sei troppo buona.
    Damiano, angoscia e fede (per pentimento provato) si sono intrecciate.
    Daniela, tutto ha un perchè: allora ho perduto un arto, cieco al 50%... ho riacquistato la fede in Dio perché l'ho visto e sentito, l'ho "toccato con mano"; nel '95, in un altro, ho rischiato la tetraplegia, ancora miracolato e per quello che ho visto nei successivi 2 anni di "degenza", terapia ed ennesimi interventi, ritengo di essere stato pù fortunato di altri ridotti peggio di me. Pensi che sia Dio a programmare queste disgrazie? Credo in Dio, non nelle chiese terrene.
    Nelida sì, in tanti non ce l'hanno fatta. Ho pensato di propore la mia testimonianza in forma di poesia, per niente musicale, ma per l'assonanza di versi. Chi non ha vissuto esperienze simili, o saputole da persone care, nutre anche dello scetticismo. Leggerò con piacere la tua. Un abbraccio altrettanto forte per te.
    Loretta. sono stato miracolato e ritornato in vita, potrei esser contento per questo, ma i traumi peggiori li ho vissuti negli anni a venire, per le ingiustizie di un mondo balordo. La poesia la scrissi tanti anni fa, ma in meglio non è cambiato niente, anzi. Ti auguro di non vivere una vicenda come la mia, perchè non saresti contenta e non godresti la vita.
    Tanà, sono belli i tuoi versi, l'Onnipotente soccorre chi lo invoca, nel modo in cui ritiene adeguato. A noi non resta che accettare la sua volontà e un giorno comprenderemo perchè ha deciso di agire in tal modo.
    Cristiana sì, tutte le lezioni servono ma non tutte si accettano allo stesso modo. Per alcune occorre tanto tempo...
  • Cristiana Oliva il 08/09/2009 23:39
    È come dici tu, le lezioni servono, c'è sempre da imparare dopo tanta paura.
  • Attanasio D'Agostino il 08/09/2009 20:51
    Le tue righe scorre bene,
    come il sangue nelle vene...

    per te son contento, che l'hai ritrovata,
    seccesse anche a me di averla perduta.
    Sai, il grande amore dell'Onnipotente
    è rivolto con grazia, a tutta la gente.

    Un caro saluto Tanà.
  • loretta margherita citarei il 08/09/2009 20:27
    non importa chi si era ieri, guardiamo a cosa siamo oggi, hai ricevuto una grazia, stai contento apprezzata
  • Anonimo il 08/09/2009 19:26
    Tu hai usato i versi, io la prosa, tanti non hanno potuto raccontarla...
    Priva di musicalità questa tua e come potrebbe essere diversamente? Quest'esperienza è, come tante altre di questo tipo, tutta personale e condivisibile solo con chi ha provato qualcosa di simile. Penso che siamo in tanti ad averla provata, forse troppi, ma così ha deciso Lui.
    Un abbraccio forte forte.
    nelida
  • Anonimo il 08/09/2009 19:15
    Caro Vito, ora so cosa è successo e tutto quello che ti è capitato avrà sicuramente un "perchè", anche se ti ha procurato tanto dolore, probabilmente la tua conversione e credimi può essere un tesoro da apprezzare!!! Un abbraccio.
    Dani
  • Anonimo il 08/09/2009 19:03
    angoscia... e fede... bella
  • mariella mulas il 08/09/2009 18:55
    Emozionante... mi sono trovata nella tua mente... ho vissuto l'angoscia ma ho visto anche poi il tuo sorriso nella rinascita e nella tua forza interiore. Bellissimo scritto, credimi, che per me è degno di esser citato come capolavoro!
  • Giuseppe Tiloca il 08/09/2009 18:49
    La fede è grande... e tu devi ancora cambiare.. non essendo pronto per il paradiso, bravo Vito!
  • Anonimo il 08/09/2009 18:45
    Il paradiso può attendere.. quando sarà il momento, hai il posto prenotato. Certe cose cambiano la vita, la valorizzano, le cose assumono significati diversi, più profondi.
    Bellissima

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