Se le saccenze intorno
suggerissero alle proprie orecchie
la parte infinitesimale del significato
d'una Croma
definirebbero se stesse poi
saggezze di follia
senza l'orgoglio del dirupo
sfidato a sorte
Preamboli
trasparenze assenti
sanza coriandoli o brandelli
senza il capriccio della castagna
dissipati in angoli acuti
senza nemmeno lo sfioramento
sconsiderato
Il fantasma di uno spettro
mi chiese un giorno
come guardare la luce
negli occhi
e visto che ero un respiro
accesi un fuoco alto
nel salotto
L'orlo s'avvicina
con fare modesto
ingoiando strada e rena
ospitata da un vetro distratto
a guardare il mondo sottosopra
Pago caro tutto ciò che ho avuto
rendo subito il debito del rimpianto
alla tasca del mio petto senza senso
non risparmio nulla al viso del mio viso
dono all'amore entrambe
morte e vita.