Stanotte ho dipinto il cielo
come lo volevi Tu
drappeggiato da un lenzuolo di blu indaco profondo
con soavi cuscini bianchi in batuffoli leggeri di piume sospinti amorevolmente dal vento dell’Amore
sul comodino in basso a sinistra è appoggiata la luna velata da un velo di brume rosso
ricordi quello in seta comprato a Bruges in quel pomeriggio solare dove in un suo raggio ci eravamo incontrati nella basilica del Santo Sangue
nel centro della nostra camera brilla la stella accesa dal tuo sorriso
nel quale in smarriti istanti d’estasi sprofondo d’attimo in attimo
nel nostro sempre
più profondo Cuore