Arrabbiati, furiosi, piangono
Le loro quaranta ore,
motivati scoprono una
ragione per la rivoluzione,
rabbie rese deboli
dalla sazietá, proteste
addormentate dalla
non necessitá.
Alienati, dimenticano
i loro sogni di bambini,
servi di un lavoro
che mangia le voglie,
costretti dal nulla
a una vita da schiavi,
sono strasformati in strani robot,
simili a uomini, solo perchè
ancor capaci di soffrire.