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Maschera

Torna la sera, torna
la maschera appesa
sull'attaccapanni.

Tra lenzuola di luna s'affonda
un mare crespo, un'orgia d'onde
prigioniere su corde d'equilibri

gocce salate si schiudono
da due neri bottoni
fra due asole bianche.

S'asperge nel sonno
il brusio dell'anima.

Un rullare lento su marea
sotto pelle viva, scottata
poca pelle
troppo nuda
troppa vita
che maschera non copre,

discende, silenzio e pace sù
nell'aria estiva, d'agrumi e lavanda
e migrano le stelle
e migrano i pensieri
nel lago di ninfee e orchi.

È lì, che si pescano i sogni.

 

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9 commenti:

  • Anonimo il 18/11/2009 23:41
    Non avevo ancora avuto la possibilita' di leggere qualcosa di tuo... questa tua opera e' una malinconica, dolce carezza
  • miryam maniero il 22/10/2006 20:07
    grazie a voi, buona poesia a tutti.
  • Mauro Bianco il 11/10/2006 07:10
    Mi piace pensare ad un lago dove si pescano i sogni... come un giardino segreto di cui ognuno di noi ha una chiave personalizzata. Nella vita bisogna aver speranza e credere che prima o poi qualche sogno si realizzi. Poesia piena di fascino e incanto. Brava!
  • Argeta Brozi il 07/10/2006 11:30
    Non so voi, ma a me questa è piaciuta un sacco! Bellissime immagini messe in quadro leggero e tagliente.
  • Elena il 27/09/2006 22:15
    Dev'essere un orco uscito di strofa quello che votò per primo!
  • Elena il 27/09/2006 22:14
    Dev'essere un orco uscito di strofa quello che votò per primo!
  • Giada Staffieri il 25/09/2006 14:16
    non smettere mai di cacciare i tuoi sogni... quando li avrai catturati tutti non ci crederai più. c'e' magia tra le tue righe.
    Giada.

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