Negli attimi pieni di te
dove ti vivo e vivo,
immobile mi restano le mani,
non scrivo poesie.
Le scrivono le dita
del cielo,
quando il tuo amore
mi porta tra le stelle.
È nella tua assenza,
turbinio di marosi in tempesta,
che le mani nervose
scrivono
il travaglio della mia anima,
separata da te,
bisognosa solo di te.