username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

La solitudine

È una fata
che cattura
la sua preda,
seducendola.
Si trasforma presto
in una strega
e, perfidamente,
la dilania
fino
ad
eliminarla.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

13 commenti:

  • francesca all il 16/06/2010 17:59
    giusto... la solitudine con il passare del tempo distrugge la nostra vitalità...
  • Inchiappa Vito I Song il 19/09/2009 12:18
    Grazie Dolce, uno smack anche a te.
    Grazie Vicè, mosca bianca
    La solitudine non è una parola, se non la si conosce non la si comprende.
  • Vincenzo Capitanucci il 19/09/2009 08:20
    Per il momento sono una mosca felice... nella sua ragnatela... sarò stato stregato... capirò al momento del dilaniamento..

    Bravissimo Vito...
  • Dolce Sorriso il 18/09/2009 22:57
    hai ragione... fata e strega
    bella
    smack
  • Inchiappa Vito I Song il 18/09/2009 08:07
    Grazie dei commenti.
    Cara M, sarebbe stato meglio sconoscerla. Un abbraccio.
    Ciao Nadia, non è facile trovare dei rapporti con un mondo all'apparenza aperto ma concretamente assai chiuso ed ipocrita. Rompere il suo guscio (non il proprio) è arduo; indossare delle maschere non mi aggrada.
    Ciao Cate. E sì, una compagna morbosa e assillante. Più la respingi e più s'attacca.
    Ciao Alice, avrei preferito non saperla descrivere così bella.
    Ciao Angela, conviverci quotidianamente non so quanto possa essere piacevole. Dopo 47 anni stanca ed è una compagna dalla quale non ci si può separare. È bella la solituidine ricercata e "toccata" per un breve periodo di relax, di riflessioone.
    Grazie Loretta e Pompeo per l'apprezzamento.
    Ciao Daniela, se non la conoscessi a fondo non la avrei fotografata. Un bacio anche a te.

    La solitudine, l'emarginazione, l'isolamento è una condizione imposta, una condanna sociale, non è una libera scelta di vita, come quella di un eremita.
  • Anonimo il 17/09/2009 22:52
    Per certe persone diventa compagna di vita, circonda con le proprie mura e cinge la mente. Se non si combatte rompendo la sua catena, allontana le persone che si avvicinano, creando il vuoto attorno. EE diventa strega come dice Nadia.
    Bravo Vito, spero tu non abbia questa compagna così scomoda!! Nel caso scacciala..
    Un bacio
    Dani
  • Don Pompeo Mongiello il 17/09/2009 22:04
    Poeticamnete eccellente!
  • loretta margherita citarei il 17/09/2009 16:43
    bellissima, bravo
  • ANGELA VERARD0 il 17/09/2009 16:37
    la solitudine talvolta diventa compagna di vita, quasi amica e, quindi, fata; talvolta si appropria di noi come fossimo preda e, quindi, diventa strega... Grande verità Vito descritta in una poesia molto bella.
  • alice costa il 17/09/2009 14:11
    bella questa descrizione della solitudine che da fata si trasforma in strega...
    complimenti... bravo
  • Anonimo il 17/09/2009 13:59
    È difficile liberarsi di Lei.
    Molto bella Vito
  • Anonimo il 17/09/2009 13:44
    il peso della solitudine schiaccia e si può davvero paragonare a una strega malvagia che cancella ogni residuo di serenità.. ma la felicità spesso nasce dalla solitudine, bisogna conviverci, senza inaridirsi, senza chiusure, anche se è molto difficile, perchè solo così si può uscire dal guscio e andare verso gli altri.
    bella riflessione Vito
  • Anonimo il 17/09/2009 13:26
    Purtroppo la conosco bene...
    1 abbraccio
    M

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0