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Capriccio di un normodotato

Fossi un animale
d’uomo, cresciuto dentro il vuoto
di un’ampolla avrei
già maledetto il mondo e il suo creatore
per ogni cruccio non accolto e sputato
su ogni dono scontato,
per ogni gioia in difetto. Ma
uomo inchiodato al mondo,
con vergogna da bambino
scoprivo un cuore meschino alla pretesa
di un cosmo perfetto:
dal mattino che l’occhio svogliato
e stupendo s’aperse
e scorsi in fronte al mio sonno
il sorriso
di un sordo cieco
ebbro di vita che gli pulsava
dentro.

 

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4 commenti:

  • Nicola Saracino il 30/09/2009 15:09
    Grande purezza di espressione. N
  • Anonimo il 18/09/2009 21:28
    La pretesa di un cosmo perfetto è un'utopia. Coloro che guardano e giudicano, non hanno uno specchio difronte che gli rimanda la verità!!
    Bella!!
    Ti abbraccio
    Dani
  • loretta margherita citarei il 18/09/2009 15:22
    ha una sua logica apprezzata
  • Anonimo il 18/09/2009 13:34
    5 stelle per tema e contenuto... originale... non banale

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