Arrivano i soccorsi. Mi cercano senza volermi.
Segni e obiettivi, linguaggi, modi e comportamenti.
I miei discorsi diventano diversi, diventano…
E arrivano i diversi. Mi vogliono senza cercarmi.
Giochicchio a dadi con pochi neurolesi
(la luce del mio vero amico è cieca di sudore).
Arrivano gli amici. Fumo baldoria e pacche sulle spalle.
Li riconosco tutti, li ho voluti senza cercarli.
Uno sta abbracciando l’amore mio che m’ama.
I due mi puntano e sorridono.
Si guardano e sprofondano in un bacio.
Io sprofondo nel telo anti-caduta.