Mille e più presenze
irriverenti
affollano la mente
maglie di catene attorcigliate
in refusi di un passato mai passato
ombre
luci opache
corposi fantasmi
ectoplasmi
di vite non vissute
plasmate
incrostate
immobilizzate
in emozioni spente
ed alti cornicioni
e merli e torri
senza ponte levatoio
a far leva sul futuro
soli spenti
buchi neri
si riaccendono con lenta e cauta cadenza
in luce di dicorso
in specchio riflettente
di empatico amore
E ritorna a fiorir bellezza