Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia.
Questa è tra le mie preferite ma potrei citartene molte altre... praticamente tutte!
Fabrizio era.. anzi è un poeta, descrive l'uomo, i suoi tanti vizi e le sue virtù, mettendole in musica.
Grazie a te per l'omaggio a questo grande poeta
Bellissima Marco... concordo con te, Fabrizio De Andrè cantautore poeta... la guerra di Piero e tante altre sono storia della musica italiana. Bravissimo per questa dedica.
Anonimo il 02/10/2009 13:03
gran bella dedica... poeta dell'umile e delle piccole cose... la canzone di marinella ha per me un perchè
Un grazie immenso anche da parte... mia... a voi due.. Grazie Marco... Per quella bocca di Rosa... che accendeva... un quasi sorriso... sulla bocca di un pescatore...