Avrei voluto un’ancora gettare
nel mare azzurro della fanciullezza,
per non dovere mai, dire a me stessa:
la vita è sogno.
Cercai un’amica, ma non la trovai;
disse la madre: “Telefonerà”.
Ma non fu vero:
non ero io,
la principessa sola,
non ero io,
quella bambina muta,
che non sapeva spesso,
conversare.
Nella mia vita,
ho navigato tanto;
il “fato” mi precluse
molte cose.
La fanciullezza è un sogno;
la giovinezza muore;
è la vecchiezza attesa.
Ci son persone…
Ci son persone infide
che lasciano una piaga.
C’è gente distaccata
che hai conosciuto...
Ci sono, infine, le persone buone
che passano una volta nella vita.
Avrei voluto un’ancora gettare
nel mare azzurro della fanciullezza.