... e la vita và!
E giorni che si attorcigliano
tra fumo e sbadigli.
E litri di whisky
per dare coraggio,
regalare miraggi
all'Io che soccombe.
La puzza dell'alcol
a schernire la sorte.
Alle otto di sera
la bottiglia è vuota.
È così il giorno che muore,
la notte che incombe.
La notte!
Nera, fredda, lenta,
interminabile!
Un'altro sorso di coraggio.
Mi sbraco sul letto
stordito,
vestito;
un'amaro sorriso sul viso.
Supino,
gli occhi spalancati,
e fantasmi risvegliati
da rutti e pensieri;
come oggi,
come domani,
come ieri.