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A mia madre

Presso la finestra
guardo la madre mesta.
prendo tra le mie
le sue mani emaciate,
una smorfia di dolore,
mentre s'espande il pallore,
scopro sul tuo viso
appoggiato al cuscino,
eppur accenni un sorriso.
Hai tanto pregato
nessuno ti ha ascolato,
triste il tuo destino
madre mia, ora
sei quasi sola
e il male
ti divora inesorabile,
quanto sono inutile.
L'avido tumore
i tuoi omeri divora
ed insieme il mio cuore,
potessi donarti la mia vita
per vederti sollevata.
Che tristezza nell'anima mia,
lungi da te, madre mia,
per non accrescere la tua pena,
copiose sgorgan le lacrime
dagli occhi miei,
mentre nell'animo
la paura mi tormenta,
come un'ombra,
per un tuo insano gesto.

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • Anonimo il 23/08/2007 11:14
    Vedere soffrire una persona amata è devastoso forse più della morte stessa. Un dolore, ha attraversato il mio profondo. Complimenti la tua poesia è tristemente bella. Ciao
  • Angela Carla Desimoni il 04/03/2007 16:37
    Veder soffrire è un po' come morire, specie quando a soffrire sono persone a noi care. Si vorrebbe rendere eterni quegli attimi di amore ma impossibile.È la crudeltà della vita ma forse anche l'unica giustizia che non guarda in faccia nessuno, non fa distinzioni. Il dolore, la sofferenza comunque ci aiutano a crescere sempre e a fare un po' di autocritica e introspezione. Ho assistito la mia mamma quanto ho potuto in sette anni che è rimasta paralizzata e se tornassi indietro cercherei di fare ancor di più, nonostante tutte le difficoltà oggettive. W LE MAMME
    Sentita.
  • giusy ligato il 15/11/2006 12:20
    è una poesia di un'amore infinito verso al propria madre e rispecchia il legame dell'autore che la lo lega alla stessa. capisco l'impotenza di Armando del figlio di fronte alla malattia della propria madre ciao armando
  • giusy ligato il 15/11/2006 12:19
    è una poesia di un'amore infinito verso al propria madre e rispecchia il legame dell'autore che la lo lega alla stessa. capisco l'impotenza di Armando del figlio di fronte alla malattia della propria madre ciao armando
  • Anonimo il 09/10/2006 11:23
    ... Tutto sulla mia pelle. Come sempre complimenti...
  • Giuseppe Nibbio il 08/10/2006 19:44
    brutto rimanere inermi davanti al male.

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