Liberatomi
verticalmente
dal palo croce
della vita
nell’interno
cielo
di oceaniche
emozioni
incontro
sublimi
nudi
d’infinito
quoto
senza resto
muto
trasportato dal canto incanto in-di-visibile di una donna alata
mi condurrà in volo
spiccando il salto dai neri scogli dell’oblio
nella Sua luminosa arpa celtica oscillante nel cuore del Giorno