Hai il profilo severo di un monte
di quercia le spalle
rigata la fronte
mai triste, sempre
pensosa,
e alta la risata
e cristallina.
Severe hai le mani
ma dolci,
con uguale sapienza
avvezze
alla falce e al fiore.
Tra i capelli il biondo e il bianco
sono baciati da tutti i soli,
e di tutte le stagioni
i profuni porti
impresse negli occhi profondi
e quieti.
Di giorno un Dio,
di notte un Mago appari,
e parli agli alberi
e al vento e alle fiamme tue figlie
che si sollevano nella sera
mentre bruciano gli occhi
reciti le più dolci parole:
"Buonanotte faville,
buonanotte".