Per il buon D'annunzio
fra i tramonti più belli del mondo
il sole come un rosso biscotto
si tuffa nel mare
con estrema estatica delicata lentezza
mentre l'acqua scivola
fra le reti dei pescatori all'alba
nel silenzio frusciante di eliche quasi ferme
Da piccola raccoglievo conchiglie piene con le dita dei piedi
scavando poco fra la sabbia
tale era la ricchezza dei fondali
e non conoscevo i vicoli stretti
con le vestigia che giungono fino a Sparta
millenni di storia occultati, nascosti
nel profondo mai dimenticati
Ogni bella donna deve temer l'invidia
e l'assalto avido e vorace dei cannibali
Taranto è cascata nella rete
di nuovi pescatori, di frodo
non si è accorta di esser ogni giorno di più divorata
lembo dopo lembo, la terra e il mare
stuprata
dal membro di un mostro tentacolare
di seducente e sedicente promessa
Resta vivo
e supera la barriera molle e imbelle
il canto di una sirena incantata e prigioniera
che innalza preghiere accorate al risveglio
Ritornino le conchiglie piene
e la luce sbiancata
da quel rosso bagliore di morte.