Grave lo sguardo
d'austero fascino,
mai d'asprezza sorto,
ma d'antica dolenza
che le felici movenze
non sospesero il male.
Occhi smeraldo come stelle,
sospesi nell'ombra,
amavano in doloroso silenzio,
i lunghi passi e gli assenti sguardi.
Quando amore mio,
le braccia larghe lungo le spalle,
diventeranno ali
così da staccarti dal muro,
perché tu sia Irma,
la farfalla,
e non più crocifissa.