Fermare la mia vita
come se non esistesse più nulla
chiusa in una membrana impermeabile, nella quale
non filtri alcun suono, rumore, sentimento.
Scendere da questo treno in corsa,
bloccare il mondo in una stasi perenne,
in un esistere senza essere, un dolore senza angoscia,
una sofferenza mortale sospesa nel tempo.
Bolle di sapone appese a mezz'aria,
in attesa che un soffio di vento
le infranga in gocce argentate.
Schegge di luce, bagliori dispersi,
attimi nella memoria di qualcuno
che presto sono destinati a svanire.