Completamente assorto ammiro i tuoi occhi
immaginando una canzone di una donna felice.
Tranquillamente accomodato respiro i suoi rintocchi,
stimolando il movimento di una penna tentatrice.
E scrivo di te, di come ti ho sognato,
di quanto vedo in uno spicchio di luna.
Di una piccola tristezza racchiusa in una foto
contornata da bellezza e sospiri trattenuti.
Non pensare all'abbandono ma respira dalla vita.
Cogli lentamente tutti i suoi profumi.
Abbandonati a queste strofe cadute a poco a poco,
rilegate in una striscia di profonda ammirazione,
due righe di conforto di sincera sensazione,
regalate in una sera di dolcissima effusione.