Troppo stretto in quei panni tuoi
che più non riconoscevi.
camminavi sui marciapiedi della città
vendendo il tuo corpo
senza anima ne cuore.
Cadevi,
ti rialzavi
senza rete a sostenerti,
incauto trapezista di sogni
in un circo di soli pagliacci
Ti hanno ritrovato supino privo di vita
su un giaciglio di foglie secche
in una triste giornata d'autunno..
Hai chiesto aiuto col capo riverso ai passati,
ma l'ostentata indifferenza
ti ha ucciso.
Ti hanno privato dei sogni, dei desideri
frugandoti nelle tasche bucate
lasciandoti solo la dura cruenta realtà
Cercavi la vita
ma quel giorno trovasti la morte,
animo bambino
corpo da ragazzo
dolcezza di donna!
Tu involucro misto di dubbi e confusione
tra le braccia di un angelo senza sesso
hai trovato finalmente
"il tuo respiro".