Colsi un fiore per te quel giorno.
Non conoscevo il suo nome
ma mi inebriava il suo odore
e mi deliziava il suo colore.
Un sole caldo riscaldava i nostri corpi
mentre ardevan d'amore i nostri cuori.
Non c'erano farfalle intorno a noi,
quel giorno lì sulla scogliera.
Soli. Noi e il mare calmo e infinito.
Soli. Nella luce splendente del mattino.
Soli. Sdraiati sopra l'erba fresca di rugiada.
Soli. A guardare il cielo senza nubi.
Il silenzio... non ho più sentito quel silenzio
scandito solo dal battito dei cuori.
Stringevo forte la tua mano
mentre pensavo al futuro insieme a te.
Non si può fermare il tempo,
non si possono sospendere i momenti della gioia,
ma, avessi potuto, sarei ancora lì, con te,
a stringerti la mano e a baciare le tue labbra.
Quante volte adesso penso a quel fiore a te donato,
quante volte adesso sogno quel mare sconfinato,
quante volte rivedo il tuo corpo sull'erba adagiato,
ma... non c'eran quel giorno le farfalle sui fiori di quel prato.