Dolci nebbie di mesi
di miele d'autunno
scendono come veli
sui cieli
della perduta mortal città
Aspri colli di divini
scempi d'inverni
e di donne che baciano
la pelle nuda
delle rugiade
che gli aghi
rubano ai fiori
Ladra di delirio
sarà la luna
Ogni labbra sarà bacio
capace di nutrirsi
di pazzie d'amore
Scempio di passioni
che controllano la ragione
e inchiodano il senno della cagione
Dammi la mia prigione
E corde bianche per i polsi bianchi
di colei a cui strappasti il seno