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Delirio

Dolci nebbie di mesi
di miele d'autunno
scendono come veli
sui cieli
della perduta mortal città

Aspri colli di divini
scempi d'inverni
e di donne che baciano
la pelle nuda
delle rugiade
che gli aghi
rubano ai fiori

Ladra di delirio
sarà la luna
Ogni labbra sarà bacio
capace di nutrirsi
di pazzie d'amore

Scempio di passioni
che controllano la ragione
e inchiodano il senno della cagione

Dammi la mia prigione
E corde bianche per i polsi bianchi
di colei a cui strappasti il seno

 

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8 commenti:

  • Raffaele Arena il 13/09/2011 01:22
    Criptica, violenta, surreale, aulica, non so' cos'altro dire, muove dentro!
  • Sergio Fravolini il 13/06/2010 11:19
    E domani fra pazzie d'amore.

    Sergio
  • Stefano Galbiati il 07/11/2009 20:11
    non saprei proprio che dire... è bellissima e inquietante allo stesso tempo, complimenti!
    Stefano
  • giovanna raisso il 06/11/2009 17:53
    corde bianche su polsi bianchi.. prigione e delirio.. brava
  • Anonimo il 05/11/2009 21:51
    Piaciuta.
  • Anonimo il 05/11/2009 17:31
    un delirio descritto benissimo, una poesia da brivido, complimenti davvero
  • Giuseppe Tiloca il 05/11/2009 17:18
    Ciao come va?
    Bellissima la tua opera.
  • loretta margherita citarei il 05/11/2009 15:23
    apprezzata, solo che non mi piace quel mortal città, ma il resto è gradevole

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