Luce: mai una volta ci hai risparmiato.
Risparmiato dal non rendere visibile
cio' che gli occhi non dovrebbero incontrare
Risparmiato dal dare forma e colori
a cio' che era perfetto cosi', nel suo ombroso, indefinito profilo,
Ogni volta puntuale ci ripiombi addosso,
organizzata in bagliori in corsa dal sole
e prepotente ti sostituisci al buio,
fendendo spietatamente il nero notturno.
Rivolgiti altrove, Luce, non è questo un pianeta
che vuol guardare le sue vergogne.
Lasciaci qui, barcollanti, in balia delle tenebre
con l'illusione delirante d'essere invisibili,
e nessun colore, corpo, nome o passato,
a rammentare perpetuamente il limite del nostro esistere.