In caotica mente
mi sono perso
allontanandomi
dall'Ordine supremo
innato in me
nel gioioso Cuore
vivo
sono tutti
dall'aristocratico barone
al povero cristo emarginato
un dio barbone
mendicando
in immaginazione
per solitarie strade
mattoni
d'Amore
ricostruenti il Tempio
le magiche immagini
del Sole universale
Tendimi in un raggio di luce l'apertura del cielo il sorriso gineceo
della tua mano