L'assenza è stata ricercata dall'autore ma, nonstante questo, bisogni nostalgici vengono a galla. È una confessione;ma forse si, è caduto nel miasma del mio ermetismo e non ne sa venire fuori
Mnemic, chiamiamola "licenza poetica"... vuol dire memoria.
Saranno le <inconfessabili passioni> a dar luogo a questa stasi e assenza? La riflessione dell'autore mi sembra un po' confessione; sarà vero o anch'io nuoto in un miasma senza senso? E quel titolo "Mnemica" è un errore o una provocazione?
Anonimo il 10/11/2009 14:25
.. ci trovo musicalita'.. e quell'ermetismo che a me piace..
brava..
Un opera ermetica ma chiarissima nel suo significato, parole ricercate per tessere una sorta di stasi.. tossica, velenosa... così la interpreto io, molto bella l'apertura "È nell'assenza che dimoriamo". mi è davvero piaciuta.
prendilo così: un agglomerato di sostanze nocive, corrotte. ha comunque un significato medico che per la simpatia ti conviene approfondire.. ihihihiih
grazie mille Samuuuu