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Le diverse umanità

Sguardi bianchi nel vuoto fissano
Colori troppo accesi e violenti
Suoni grevi scuotono le menti vacanti
È un parcheggio per anime perse

Suoni in linea curva vagano
Senza una meta precisa, costante
Leoni feriti a morte s'azzuffano
Per un oncia di futile vanità

Son le diverse umanità che vedo
Son il vociare basso della notte
Son suoni poco discreti
Sono vite spente


Nel parcheggio dei senza dimora
Trovano spazio cancerosi silenzi
Occhi spalancati con sguardi fittizi
Chiedono ammenda per pura ilarità

Sono comete spente, senza calore
Sono fari spenti nella notte
Sono il sangue seccato nelle vene
Sono amene umanità


Son le diverse umanità che vedo
Son il vociare basso della notte
Son suoni poco discreti
Sono vite spente


È un parcheggio per anime perse
Con lo sguardo fisso nella memoria
Son le diverse umanità soggiogate
Nello strisciare vuoto della storia.

 

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5 commenti:

  • Anonimo il 01/12/2009 01:00
    neanche un'oncia, proprio il famoso "mezz'etto senza grasso neh" delle vecchie all'Esselunga...
  • alice costa il 21/11/2009 14:38
    tristemente vera... i ragazzi di oggi.. comete spente, anime perse... senza sogni...
    piaciuta..
  • Antonietta Mennitti il 20/11/2009 12:42
    Non ho parole... ma condivido il pensiero di Dune. Piaciuta!
  • Anonimo il 18/11/2009 12:13
    Nichilismo e fragilita' nei ragazzi di oggi. Hanno bisogno di aiuto.
  • Anonimo il 18/11/2009 09:48
    Penso anch'io che la notte si vedano tutti i tipi di personalità, descritta benissimo nei tuoi versi!!!

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