[Una serie di commenti che avevo lasciato sono come scomparsi. Io li aggiungo nuovamente, se poi ricompaiono, saranno doppi! Scusate i contrattempi.]
In tre righe la fenomenologia del malessere: l'abisso della disperazione, nell'intimo un'istanza ancora integra di Sé, la percezione di poterla estendere al resto del mondo. Bel lavoro.