username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Lacrime silenti

Con cuore e senno
spargo sementa,
e prego Iddio che
il dono ricevuto
sia specchio d'acqua,
quercia, o radiosa alba.
Una monetina
verso ogni giorno,
sperando di trovare
un dì, un biglietto
grande.
Le mie mani sono
più piccole, gli occhi
scavati, le spalle ricurve,
ma tu sorridi felice,
ignaro di tutto.
Pensi che il mondo
sia un grosso luna park,
che una volta entrati
sia tutto un divertimento.
Sulle tue spalle,
un giorno, capirai.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

14 commenti:

  • Anonimo il 22/11/2009 12:12
    bellissima
  • Anna Maria Russo il 21/11/2009 18:00
    Cerchiamo di inculcare nei nostri figli saggezza, onestà, amore per il prossimo, umiltà, sono giovani.. capiranno crescendo.. mio figlio dopo aver iniziato a lavorare stando lontano da casa, disse a suo padre.. adesso capisco che i rimproveri, le raccomandazioni, i consigli che mi davi servivano solo per il mio bene... molto bella
  • Vincenzo Capitanucci il 20/11/2009 07:56
    Molto bella Fabio... abbiamo rovinato il Luna Park...
  • giovanna raisso il 19/11/2009 23:12
    eppure avevamo tanto dentro.. e lo dimostriamo ancora oggi. Una generazione difficile la nostra, ponte tra una troppo bigotta ed una forse priva di ideali..
    Dio non ci abbandona.. stai sereno
  • giovanna raisso il 19/11/2009 23:04
    ciao fabio
    siamo coetanei ed ho vissuto e vivo il tuo tempo. Anche i nostri genitori non capivano quel mangiadischi, quel modo di vestirsi, quel modo di esprrimersi troppo esplicito..
  • Anonimo il 19/11/2009 22:19
    molto bella. complimenti e grazie del commento
  • Fabio Mancini il 19/11/2009 22:09
    Ciao, Giovanna. Ogni generazione è figlia del suo tempo. Quaranta anni fa, bastava scendere in strada, tirare due calci ad un pallone per sentirsi felici. Per i ragazzi di oggi la felicità è possedere la play station. Stili diversi di vita. Il perché di questo titolo? Per dire della sofferenza di un papà che "deve" fronteggiare determinate situazioni. Quando mio figlio nacque, proposi un nome ebraico che vuol dire: Amato da Dio. Nonostante le difficoltà, sono convinto che Dio non ci ha abbandonato. Fabio.
  • Anonimo il 19/11/2009 20:55
    Bellissima Fabio, ben scritta.
  • giovanna raisso il 19/11/2009 15:50
    perchè questo titolo?
    sono quello che noi siamo stati, non so se più fortunati, difficile dirlo.. possiamo solo sparger sementi, sperando non si alzi il vento.. e sorridere con loro
  • Anonimo il 19/11/2009 13:33
    il mondo, la vita, assumono colori diversi, a seconda dell'età. Quando si è giovani ci si sente un po' padroni del mondo, si pensa di dominarlo, la vita è bella perchè sono gli anni dei grandi ideali, dei grandi progetti, degli sconfinati sogni.. è giusto sia così, come è giusto per un padre sentire apprensione e timore per il futuro dei propri figli.
    Fabio, io sono convinta che l'amore ricevuto in qualche modo poi ci venga anche reso... magari ci vorrà tempo, perchè un figlio deve fare le sue esperienze, i suoi inevitabili errori.. ma poi tutto torna.. magari quando si accorgerà che il mondo non è poi il Luna Park che vedeva da bambino.
    molto bella, e sincera
  • Antonietta Mennitti il 19/11/2009 13:21
    I figli vivono la spensieratezza dei loro anni più belli... lasciamoli liberi ora! Poi capiranno... Piaciuta!
  • Dolce Sorriso il 19/11/2009 12:35
    grande Fabio
    piaciuta
  • Anonimo il 19/11/2009 10:17
    Bellissima dedica, consapevole delle gioie e dei dolori che i nostri figli dovranno affrontare e che noi in parte conosciamo già!!
  • loretta margherita citarei il 19/11/2009 08:51
    ben scritta, complimenti

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0