username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Asimmetrie

Pregna della pazienza
del bianconiglio
della teiera
rispetto precedenze immobili
etichettate e in fila
come piedi appaiati
su letti post-mortem

Mi sorprende ogni volta
la cauzione versata
in contenitori porosi
con la capacità catalitica al respiro
con la lucentezza della bugia
cromata e appuntita

Non sarà l'ansietà
d'una risposta alle falangi
fuori dall'acqua
in leggero
apoplettico movimento
a condonare spasmi di cuore
o il loro infarto energetico
al canto del
gallo

Berrò da tutte le coppe
conservate in dispense di tarli
e sportelli stretti
affinchè la mano
decongestioni
lo spessore del perdono
donando ossigeno
alla cruda
asimmetrica
nudità...

Qualcuno si assenterà
per qualche secondo
rovesciando un impero
col sorriso del ridicolo
e si colerà a picco
con veemenza d'interprete
mentre i dinamitardi
berranno il latte
caduto dalle sue
ginocchia...

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

10 commenti:

  • Simone Suzzi il 29/11/2009 19:45
    questa sembra poesia "vera"!
    e NON è un insulto, ma un apprezzamento. molto intriganti le metafore, il registro
    da rileggere!
  • augusto villa il 27/11/2009 15:00
    Profonda e ben scritta... In più è scritta col tuo stile... e questo mi piace tanto...
    Ottima!...
  • Giovanni... il 26/11/2009 21:38
    Un viaggio nella fantasia bellissimo... Brava.
  • laura cuppone il 26/11/2009 09:27
    adoro imbastire
    irregolari asimmetrie
    doni del cielo
    come le combinazioni astrali
    solo sogni
    d'osservatori da corridoi senza finestre...

    l'incoerenza é virus comune
    la perseveranza
    un bisturi dentato...

    grazie a tutti.. il mondo é un quadro da dipingere
    comunque...

    Laura
  • Anonimo il 26/11/2009 00:46
    come di Alice nel paese delle meraviglie, quanti scenari si aprono leggendo questa sua opera... bugie con punte arrotondate che trapassano comunque...è meglio il dolore di un ago accuminato o la parvenza di una carezza che cela il tradimento... e sarà per noi saggezza porgere l'orecchio a chiunque senza lasciarsi influenzare... e quanto altro mi viene da pensare, quanto altro, la rileggerò ancora, poi ancora ed ancora... bellissima.
  • ANGELA VERARD0 il 25/11/2009 19:41
    complessa e gradita proprio per la sua complessità
    si distingue per stile.
    Molto molto brava
  • Anonimo il 25/11/2009 18:29
    mentre i dinamitardi
    berranno il latte
    caduto dalle sue
    ginocchia..


    assolutamente sublime... da applausi
  • Anonimo il 25/11/2009 17:58
    Questa tua è particolarmente complessa come tante altre tue
    mi piace scovare tra le righe e ritrovarti e ritrovarmi.
    La strofa che ho sentito di più è la 4°
    T. A.
    Angelica
  • loretta margherita citarei il 25/11/2009 16:44
    hai una profondità di pensiero notevole
  • CLAUDIO CISCO il 25/11/2009 15:16
    versi non di facile impatto o assimilazione e apparentemente incomprensibili, necessitano particolare attenzione emotiva e patos coinvolgente in quell'attimo di ricezione

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0