Vedo fiori, alghe di prato di giorni opachi senza sole,
Alberi, vivi di foreste di città luci cornicioni
Fuliggine il colore cenere di fiori
Tutti con la faccia al cielo ad aspettare l'alluvione del sole
che arriva
che tarda
In giorni come questi e sento dentro di me che io
sono come tutti alla fine come tanti
io ho la necessità di vederti
di incontrarti...
È una cosa illogica
è una cosa magnetica
e una corda farnetica
RIT.:
Però io ho la necessità
che necessita di te
Non è una curiosità
bambola fragile [Fragilissima
È una semplice casualità
di ragioni non ne ha
Vedo fuori, monti e fiumi desertici dolci
e il tramonto sembra avere i tuoi occhi morbidi
oggi che non ho il cuore pieno
di nessuno
Ho tutto il tempo per decidere
Ho tutto il tempo per rileggere
Ho tutto il tempo per rimordermi le labbra
Ho tutto il tempo per me
È una cosa illogica
È una cosa magnetica
è una corda farnetica
È una semplice fragilità
di cuori liberi la metà
due cuore liberi
la meta di noi
solo fragilità
È solo paura
di sbagliare ancora
l'autore giuliano cimino ha riportato queste note sull'opera
scritta nel marzo 2007, parla di una mancanza, in tal caso di una persona, tocca vari argomenti, è il sesso è un elemento, secondario ma non per questo meno importante nella canzone.