È mezzanotte anche a mezzogiorno,
è mezzanotte sempre,
è mezzanotte;
le palpebre del cielo si chiudono
mentre morbidi cappi
stretti, strettissimi
si stringono su di me
in senso antiorario.
Osservo la trasparenza del buio,
sordi rumori
mi tengono compagnia.
Sottovoce dico a me stessa
di sparare alle stelle cadenti
ma mi ritrovo con una monetina
stretta tra i pugni
e mi chiedo come raggiungere
il pozzo nascosto dei desideri.
È mezzanotte,
ho finito la camomilla.
È mezzanotte,
troppo presto.
È mezzanotte
troppo presto.